L’AREA RUGBY DEGLI IMPIANTI TRE FONTANE, FA GOLA.

NOTIZIE - NEWS

L’AREA RUGBY DEGLI IMPIANTI TRE FONTANE, FA GOLA.

COMUNICATO

L’area Rugby degli impianti Tre Fontane, fa gola.

Questa è l’unica verità che emerge prorompente dalla sospensione del contratto tramite il ricorso,SOSPESO e non ANNULLATO, dal Tar ed effettuato dalla Nuova Rugby Roma, il cui merito verrà discusso il prossimo novembre . A far scudo e lancia, comunque,  vengono utilizzate con scarsità di stile, le vicende personali di personaggi ‘vicini’ alla precedente amministrazione politica della Capitale, peraltro già dimissionari dalla Presidenza della Rugby Roma Club e tutta la ‘faccenda’ viene abilmente ed inevitabilmente deviata sul piano politico. In buona sostanza si sta cercando di far leva e forza sull’ ‘attuale’ Amministrazione comunale, non lesinando amicizie di titolati ex-giudicI, che possono permettersi di accostare una onesta Associazione Sportiva ad un branco di una specie animali tra le più crudeli del mondo marino, “pescecani”….

La Rugby Roma Club, tacciata così, senza motivo, di ‘accaparramento’ di un gara d’appalto, regolarmente gestita dai preposti comunali secondo le leggi vigenti in materia, che non hanno ‘colore’ politico ma che basano le loro scelte su documentazioni reali e sui risultati della gestione in essere, vanta  al proprio attivo una Dirigenza fatta per lo più da ex-giocatori della Rugby Roma e da un Presidente che, quotidianamente, cerca di dare il proprio passionale apporto di uomo e sportivo, ad un ‘progetto’ che sta attivamente facendo rinascere il Rugby laddove passate e sfortunate gestioni fecero crollare la mitica, gloriosa e titolata Rugby Roma.

Detto in maniera semplice qui si sta giocando sulla pelle di 483 iscritti tra bambini, ragazzi e uomini che, già dalla precedente stagione, stanno riallacciando il loro rapporto d’amore con uno sport nobile che nulla  a che fare con gli appetiti di formazioni associative incalzanti che ‘vedrebbero’, con la loro personale gestione, la realizzazione dei propri ‘interessi’ economici, con la gestione di uno ‘spazio’ già assegnato di diritto, per ‘competenza’ e per bando, ad altri. Le gare si vincono o si perdono, ma non è gettando ‘fango’ sui rivali tacciandoli ripetutamente di caccia selvaggia o  “Carenza sulla gestione di impianti sportivi”, che si può sperare di prenderne ‘lo spazio’ .

Occorre quindi al più presto risolvere la questione della gestione degli Impianti del Tre Fontane per ridar modo a questi 483 bambini, ragazzi, uomini ed alle loro famiglie entusiaste, di continuare a poter far parte di un meraviglioso gioco che, nel fango, lotta, combatte, vince e perde, ma che mai lo utilizzerebbe per buttarlo in faccia all’avversario, di qualsiasi ‘colore’ sia la ‘maglia’ che indossa.

Infine giova segnalare che a tutto’oggi, tutta tale attività, posta in essere dalla Rugby Roma Club è stata resa possibile solo attraverso il contributo generoso di alcuni giocatori e dirigenti della società. Invero la Rugby Roma Club, nel corso di quest’ultimo anno, in forza della determina di affidamento temporaneo dell’impianto ha provveduto a sue complete spese e senza il contributo di alcuno istituzionale, a:

Ripristino delle utenze 

Rimessa in uso dei campi sportivi

Ripristino dei locali adibiti a spogliatoi per i ragazzi

Ripristino delle aree destinate al c.d. terzo tempo

Ripristino delle aree comuni

Ripristino delle aree di parcheggio

Ovviamente ai citanti importanti interventi di opere straordinarie vanno sommate le ingenti somme necessarie per il mantenimento giornaliero rappresentato da:

Vigilanza diurna e notturna di tutta l’area

Manutenzione giornaliera dei campi da gioco

Manutenzione delle aree verdi comuni

Organizzazione campionati

Tutto ciò solamente con fonti proprie della società sportiva (erogazioni liberali di ex giocatori e dirigenti) senza il ricorso a fonti estranee allo sport del rugby la cui diffusione sul territorio ha raggiunto livelli considerevoli.

Consiglio RUGBY ROMA CLUB

 

2024  www.rugbyromaclub.it  Web Master