15 le squadre partecipanti, in 3 nel nostro girone: FLORENTIA - FIRENZE 1931 - RUGBY ROMA CLUB
Lancette 1 ora avanti alle 02:30 in punto, tanta è l'ansia di non svegliarsi in tempo per arrivare puntuali all'appuntamento tanto atteso. Ore 05:45 appuntamento davanti al TRE FONTANE pronti a prender posto sul pullman che ci condurrà in quel di Arezzo per partecipare ad uno dei più importanti tornei italiani dedicati al mini rugby il "SERBOLI". Il sole ancora sopito presto farà capolino per regalarci una fantastica domenica soleggiata, dalle temperature miti primaverili, a tratti quasi estive. Tutti a bordo... 1...2...3... VIA! SI PARTE! Ore 10, Villaggio Amaranto, casa del Vasari Rugby, RRC e il Florentia sono pronti a scendere in campo e darsi battaglia. WoW che emozione!!! Ragazzi ma dove eravate finiti, questo si che è rugby, questa si che è Rugby Roma. Da tempo non si vedeva una squadra così, forte, decisa e permettetemi incazzata e con tanta voglia di riscatto. Per il Florentia non c'è scampo e portiamo a casa la prima (e purtroppo l'unica) vittoria della giornata. RRC - Florentia 5-1. Via al secondo match senza possibilità di riposo, ma forse è anche meglio, così non si perde la concentrazione, anche perchè i ragazzi sanno benissimo che la vittoria è indispensabile per poter accedere alle finali per i primi 4 posti, che verranno disputate nel pomeriggio. Arbitraggio indubbio, scoraggiamento dei ragazzi per aver visto invalidare una meta senza un giustificato motivo (tutti increduli) dopo tanta battaglia nulla da fare prima sconfitta. Ma l'arbitro è sovrano, la decisione è presa i giochi sono fatti. Firenze 1931 batte RRC 1-0. Neanche a dire la delusione dei ragazzi, che da subito si deprimono. Bello però è stato vedere come i "vincitori" hanno omaggiato i "perdenti", un bel corridoio di sorrisi e abbracci. Adesso pausa in attesa della terza e ultima partita. Pausa che permette ai ragazzi di riprendere fiato e rifocillarsi ma sopratutto di ascoltare le sagge parole dell'allenatore. E dopo quasi un'ora eccoci finalmente in campo contro il CUS SIENA, squadra ostica e un po' troppo esaltata. Indossati i fratini gialli per distinguersi dagli avversari si comincia a giocare la partita, indiscutibilmente, più dura di tutto il torneo, purtroppo, anche per colpa dei tanti, forse troppi episodi spiacevoli avvenuti durante la disputa, dove ha visto scelte arbitrali non proprio all'altezza del gioco, si arriva ad una mero risultato, un "bel" pareggio 1-1, e forse è anche meglio così. Sfumato di già il sogno di poter salire sul podio almeno tra i primi 4 ora pensiamo al riparabile. E' quasi ora di pranzo, il sole batte forte e cominciano a dare segni di cedimento, colpa anche della sveglia all'alba e dell'ora legale. Battaglia finale con il "VASARI" e i padroni di casa si dimostrano i padroni del campo, senza il minimo dubbio. A nulla sono serviti gli incoraggiamenti e i consigli dell'allenatore. A nulla sono servite le urla e il tifo dei genitori al seguito, instancabili sostenitori, ma avevamo capito che avevano gettato la spugna ancor prima di cominciare. Fischio finale. Vasari batte RRC 2-1 Tutti sotto la doccia e finalmente... TERZO TEMPO! 7° POSTO su 15 squadre presenti. Poteva sicuramente andare diversamente, sopratutto nell'arbitraggio, a 4 ammontano le mete invalidate che avrebbero di sicuro fatto la differenza, ma così è andata e come dice giustamente "Giacomo" l'allenatore in carica per oggi, se sostieni, rubi palla, corri e combatti e vai dritto in meta e ne fai 5, 6, 7....10 cos'è una meta invalidata? NULLA! Proprio su queste parole i ragazzi dovrebbero riflettere, molto ancora da fare, molto su cui lavorare, sopratutto sul carattere e voglia di fare. Un ringraziamento di cuore al lavoro svolto in questa giornata da "Giacomo", ragazzo serio e veramente in gamba che ha saputo "sostenere, e incoraggiare" e ungrazie a Gianluca per la pazienza dimostrata. E un applauso a NOI, che siamo troppo forti, che siamo la RUGBY ROMA, che siamo NOI QUELLI DEL TRE FONTANE! E da ora "verso l'infinito e oltre..." e aggiungerei "verso altre infinite mete!" Sempre fieri di voi e per il Rugby.... URRA' URRA' URRA'.